"Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti". (Martin Luther King JR)

sabato 14 gennaio 2012

Trecasali 13-01-2012

Trecasali 13-01-2012

In questi ultimi tempi sul scenario del POLO INDUSTRIALE ENERGETICO di ERIDANIA SAN QUIRICO TRECASALI si è innescata una situazione di sconcerto:  dal revamping della centrale termoelettrica Edison, alla rimessa in marcia delle caldaie del Lievitificio, tre provvisorie allo zuccherificio per la campagna, l' impianto biogas, la presentazione del progetto biomasse da parte del' Eridania ed in prossimità a questo un allevamento di 300mila capi di galline ovaiole con annesso impianto di biomasse con la pollina, più la TI-BRE e l'autostrada CIS PADANA.
Mi sembra un quadro preoccupante, perché solo, come è attualmente la situazione non c'è più margine per altre attività del genere. Questa prospettiva desta molta preoccupazione e deve fare riflettere tutti livelli Istituzionali, partendo dal Comune di Trecasali la più vicina ai cittadini, deve farsi carico di una situazione del genere prima che sia troppo tardi.
Per questo propongo al Sindaco di convocare un Consiglio Comunale straordinario con lo spirito coalizione di unità comunale, per fermare tutti gli interventi e i progetti che sono in atto in quella zona. Coinvolgendo i comuni limitrofi e la Provincia, per chiedere alla Regione di revocare quel punto della delibera: Individuazione dei siti per gli impianti di energie da fonti rinnovabili n 51 del 26-7-2011 che in parole povere dice che le aziende saccarifere possono fare tutto, nello stesso tempo si toglie l'autonomia ai Comuni di gestire il proprio territorio, rendendoli inutili. Non vorrei che fra qualche anno i Sindaci siano chiamati a deliberare il blocco degli impianti come il blocco del traffico in questi giorni.
Per questo fermare tutti i progetti in atto non vuole dire debolezza o paura di restare poveri qualche giorno in più, ma avere il coraggio di affrontare il futuro con un ottica più sensibile al territorio e vicina ai cittadini con l'opportunità di rilanciare la fiducia alle istituzioni.

Gianni Bertoncin