"Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti". (Martin Luther King JR)

giovedì 4 aprile 2013

A Langhirano stop all'inceneritore a grasso animale

- Rettifica -

Lunedì sera il pubblico ha gremito la sala consiliare del municipio, per sentire cosa si decideva sul
progetto di centrale a biomassa di Cozzano.

Il sindaco ha proposto una variante al Rue (regolamento edilizio-urbanistico) in cui la cogenerazione di scarti di lavorazione del prosciutto non sia consentita all'interno del territorio comunale, almeno fino a che non sia predisposto un piano delle energie rinnovabili che dimostri la loro sostenibilità.

Bovis quindi ha sospeso l'iter in corso per il cogeneratore di Cozzano, richiesto da Gualerzi e Beretta, facendo dire al suo assessore che nel territorio si preferisce sviluppare le rinnovabili tramite il sole, l'acqua, il vento.

L'energia da biomasse non convince, confligge con la vocazione agroalimentare e turistica del territorio.

La minoranza di destra si astiene.

La gente conta, i comitati hanno le idee chiare, il sindaco Bovis ne ha tratto le conseguenze.

Questa volta ha vinto il buon senso e l'attenzione alle preoccupazioni e richieste dei cittadini.

La decisione di Langhirano dovrebbe fare scuola in tutto il territorio per indicare una strada maestra che salvaguardi le aree vocate, il diritto alla salute, i marchi di prestigio che il mondo ci invidia, ma che noi spesso buttiamo via, dando per scontato che nulla li possa corrompere.



Giuliano Serioli
Rete Ambiente Parma
19 marzo 2013