"Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti". (Martin Luther King JR)

mercoledì 25 ottobre 2017

Sole nudo di pianura

Splende il sole sulla Pianura Padana.
Un vento provvido ha scacciato il manto grigio delle polveri sottili.
Un fenomeno raro e momentaneo, presto PM10, polveri ultrasottili e benzopirene torneranno ad accumularsi e a soffocarci.
Auto, impianti industriali, allevamenti intensivi e centrali a biogas saranno di nuovo padroni dell'aria che respiriamo, cui si aggiungerà con l'inverno il riscaldamento domestico, i caminetti a legna, le stufe a pellets.


La meraviglia della nebbia in val Padana, una volta consueta, trasformata in una cappa di smog giallo scura, un mix di veleni che fa del nostro territorio il più pericoloso al mondo per la salute.
Il problema è la contemporaneità con cui si sta verificando questo accumulo con altre crisi: i cambiamenti climatici, la perdita di suolo e di habitat, l’alterazione dei cicli dei nutrienti, la sovrappopolazione, la mancanza di acqua dolce, le risorse rinnovabili in rapido degrado.
La nostra società considera gratuite le risorse naturali.
La speculazione non investe nulla per il loro riuso e rinnovo, le consuma e basta.
Assieme all'aria, anche suolo ed acqua sono gravemente minacciati.
Nei centri storici delle nostre città solo vetrine del lusso.
La spesa ormai solo nei supermercati cresciuti come funghi a fianco dei precedenti e di magazzini abbandonati per la crisi. Ma, paradossalmente, il traffico auto anche nel centro è sempre più intenso.
Sciami di auto lungo i viali contendono la strada ad autobus sempre più giganteschi ed inquinanti.
Forse è il momento di ripensare il tutto.
Pedonalizzare tutto il centro entro i viali, con le eccezioni ai mezzi che riforniscono e agli autobus, piccoli ed elettrici.
I parcheggi a pagamento in centro usarli gratuitamente per i residenti.
Attivare seriamente i parcheggi scambiatori per chi arriva da fuori, fornendo un servizio autobus rapido che porti ai viali.
I viali percorsi in continuazione da un servizio autobus che permetta di arrivare ovunque velocemenete, anche in centro.
Eliminare gli autobus a gasolio, quelli troppo ingombranti e arrivare in pochi anni a mezzi solo elettrici.
Il consumo di suolo e la sua copertura avanzano a macchia d'olio oltre le periferie.
Il pericolo del ruscellamento rapido dell'acqua piovana dalla città verso la bassa è sempre maggiore e provocherà allagamenti sempre più frequenti in ragione delle bombe d'acqua previste. Le piccole casse d'espansione sui canali collettori non basteranno ad impedirlo.
Campagne sempre più siccitose e bisognose d'acqua per il cambiamento climatico, ma anche per la mancata conservazione dell'acqua piovana.
Autorità senza alcun progetto integrato per la difesa dalle alluvioni ed il riuso dell'acqua da stoccare. Sanno solo progettare altro consumo di suolo (casse d'espansione) e dighe in montagna che provocheranno ulteriore carenza d'acqua nelle conoidi dell'alta pianura per il blocco delle correnti di subalveo che alimentano quest'ultime.
Senza considerare la perdita di suprficie boschiva per il laghi creati.
La sicurezza della città dalle alluvioni dei torrenti in piena sta nell'effetto spugna dei boschi, nella manutenzione dell'alveo, in un contratto di difesa attiva coi contadini dell'alta pianura per la manutenzione degli argini e lo sfioramento delle piene nelle cave in disuso e in invasi
in cui conservare l'acqua per l'irrigazione estiva.

Giuliano Serioli

Rete Ambiente Parma

salvaguardia e sostenibilità del territorio locale