Commento al disegno di legge d’iniziativa dei senatori
CASSON, FILIPPI MARCO, BUBBICO, FEDELI, IGNAZIO MARINO, AMATI, GRANAIOLA,
FORNARO, BORIOLI, FABBRI,depositato in Senato il 15 / 03 / 2013
"Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto, nonché
delega al Governo per l’adozione di un testo unico in materia di amianto."
Nella legislazione italiana in materia di amianto c’è ancora tanto da fare. Non sono solo carenze legislative; si tratta anche di norme aberranti e probabilmente anticostituzionali.
"Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto, nonché
delega al Governo per l’adozione di un testo unico in materia di amianto."
Nella legislazione italiana in materia di amianto c’è ancora tanto da fare. Non sono solo carenze legislative; si tratta anche di norme aberranti e probabilmente anticostituzionali.
Nel vastissimo e
articolato contesto sanitario/previdenziale/ambientale legato alla
contaminazione da amianto, i comitati e le associazioni che si battono per la
proibizione all’estrazione e utilizzo, a qualsiasi titolo, della “pietra verde”
hanno ottenuto da numerosi parlamentari dell’ attuale legislatura il
riconoscimento della fondatezza delle proprie istanze.
Dunque, per la prima
volta a livello parlamentare dal 1996, la questione "Pietre Verdi"
esce dal limbo dei problemi oscurati dalla politica asservita alle lobby.
Nei
numerosi incontri avuti in quest’ultimo anno con figure istituzionali, come
componenti del CNA (comitato nazionale amianto) abbiamo sottoposto la questione
“Pietre Verdi” in tutta la loro complessità richiedendo che il Parlamento
adottasse una modifica di legge che proibisse l’uso delle “Pietre Verdi”.
L’articolo
13 corrisponde esattamente al testo da noi proposto. Ringrazio il Sen. Casson
per aver condiviso la necessità di proporre al Parlamento la proibizione
assoluta all’utilizzo delle Pietre Verdi. Certo il
percorso è ancora lungo e carico di insidie, ma noi siamo tenaci !
Fabio Paterniti