Tuttavia, perchè non rimanga una mera petizione di principio, come troppo spesso accade, occorre anche delineare una casistica concreta per la nostra città in cui l'analisi della cementificazione ( area SPIP) si
saldi con quella acquedottistica e di scorrimento delle acque.
Dal punto di vista strutturale per l’ambiente, specie per la zona nord, occorre considerare che la città è il contrario di una spugna, non assorbe e non trattiene l’acqua piovana che arriva. Lo sviluppo della urbanizzazione e la cementificazione tendono anzi a sovraccaricare la zona a valle , la campagna fino al Po, limitando fortemente la sua capacità di assorbire, ed immagazzinare l’acqua meteorica.
Lo scorrimento veloce delle acqua dalla zone urbanizzate, oltre a provocare esondazioni a valle, determina effetti di saturazione e quindi di ulteriore scorrimento delle stesse anche nelle campagna. Tale processo , altresì, produce dilavamento e trasporto degli inquinanti urbani verso le reti idriche superficiali con gravi danni per i suoli agricoli.
Città e campagne a valle costituiscono sempre di più un sistema unico dal punto di vista idrico e dell’inquinamento ed in tal modo occorre analizzarli.
Da qui l’importanza di reperire dati su:
- Assetto dell’acquedotto e dei punti di captazione acqua dalla falda
- Profondità delle stessa e caratteristiche organolettiche dell’acqua tal quale
- Caratteristiche tecniche della depurazione e sua incidenza sul costo a mc dell’acqua
- Smaltimento fognario e suo collegamento col sistema di canali e collettori dell’ente di bonifica
- Incidenza della cementificazione sull’assorbimento delle acque di prima pioggia
- Storico delle esondazioni a nord della città
saldi con quella acquedottistica e di scorrimento delle acque.
Dal punto di vista strutturale per l’ambiente, specie per la zona nord, occorre considerare che la città è il contrario di una spugna, non assorbe e non trattiene l’acqua piovana che arriva. Lo sviluppo della urbanizzazione e la cementificazione tendono anzi a sovraccaricare la zona a valle , la campagna fino al Po, limitando fortemente la sua capacità di assorbire, ed immagazzinare l’acqua meteorica.
Lo scorrimento veloce delle acqua dalla zone urbanizzate, oltre a provocare esondazioni a valle, determina effetti di saturazione e quindi di ulteriore scorrimento delle stesse anche nelle campagna. Tale processo , altresì, produce dilavamento e trasporto degli inquinanti urbani verso le reti idriche superficiali con gravi danni per i suoli agricoli.
Città e campagne a valle costituiscono sempre di più un sistema unico dal punto di vista idrico e dell’inquinamento ed in tal modo occorre analizzarli.
Da qui l’importanza di reperire dati su:
- Assetto dell’acquedotto e dei punti di captazione acqua dalla falda
- Profondità delle stessa e caratteristiche organolettiche dell’acqua tal quale
- Caratteristiche tecniche della depurazione e sua incidenza sul costo a mc dell’acqua
- Smaltimento fognario e suo collegamento col sistema di canali e collettori dell’ente di bonifica
- Incidenza della cementificazione sull’assorbimento delle acque di prima pioggia
- Storico delle esondazioni a nord della città
Giuliano Serioli