"Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti". (Martin Luther King JR)

martedì 24 maggio 2011

Comunicato: il co-inceneritore di Rubbiano: impatto sanitario ed ambientale

Venerdì 27 maggio alle ore 21, presso la sala della biblioteca del Foro 2000 di Fornovo Taro, si
terrà un importante incontro pubblico organizzato da Rete Ambiente Parma.
Prestigiosi relatori informeranno la popolazione sui rischi sanitari ed ambientali causati dalle
emissioni inquinanti di impianti di co-incenerimento, come quello della ditta Laterlite di Rubbiano.
Gli ospiti, coordinati da Gianluca Ori, del locale comitato “Rubbiano per la Vita”, saranno:
  1.  Patrizia Gentilini, oncologa dell’ISDE (Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente), 
  2. Manrico Guerra (medico ISDE) , 
  3. Aldo Caffagnini (Associazione Gestione Corretta Rifiuti Parma), 
  4. Matteo Incerti (giornalista free lance esperto di temi ambientalI).
Laterlite è l'azienda autorizzata a bruciare ogni anno 65 mila tonnellate di rifiuti tossici e pericolosi
che emette in atmosfera 100 mila metri cubi di gas ogni ora, fra cui sostanze molto pericolose per
la salute umana.

La combustione di oli esausti ed emulsioni oleose genera composti nocivi e cancerogeni (diossine,
furani, IPA, metalli pesanti, ecc.) che attraverso i fumi vengono rilasciati nell’ambiente ed entrano
nella catena alimentare, oltre all’emissione di grandi quantità di ossidi di azoto, ossidi di zolfo,
anidride carbonica.
Il comitato Rubbiano per la Vita e Rete Ambiente Parma si pongono l’obiettivo di dialogare con i
cittadini e le istituzioni affinché le autorità competenti comprendano la necessità della riduzione
dell’impatto ambientale e delle emissioni inquinanti di Laterlite.
Il primo impegno dei decisori politici deve infatti andare verso la tutela della salute pubblica
e ambientale, specie nel caso di Rubbiano, dove insiste un’area vocata alle produzioni
agroalimentari di qualità, posta alla confluenza tra due valli di grande pregio naturalistica in
adiacenza al Parco del Taro, zona ZPS e Natura 2000.

Gianluca Ori
Comitato Rubbiano per la Vita

Comunicato in PDF